Ente Area marina protetta Punta Campanella

L’Ente Aree Marine Protetta Punta Campanella (Decreto del Ministero dell’Ambiente il 12 dicembre 1997), è un consorzio costituito dai comuni di: Massa Lubrense, Sorrento, Sant’AgnelloPiano di Sorrento, Vico Equense, Positano, che punta alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente marino, dei siti archeologici, delle risorse paesaggistiche e naturalistica che oltre ad essere di una bellezza indescrivibile sono di forte interesse scientifico.
Il tutto viene arricchito, da attività commerciali e servizi turistici di elevata qualità. 
Il Parco Marino ha una superficie di circa 1128 ettari e si estende da Punta del Capo posizionato nel Golfo di Napoli a Punta Germano, posizionato nel Golfo di Salerno.
L’Ente Aree Marine Protetta, ha suddiviso il territorio, creando tre zone con tipologie diverse di Riserva, denominate A, B e C.
L’intento di questa suddivisione è quello di assicurare la massima protezione agli ambiti di maggior valore ambientale, che ricadono nelle zone di riserva integrale (Zona A), applicando in modo rigoroso i vincoli stabiliti dalla legge.
Con le Zone B e le Zone C si vuole assicurare una gradualità di protezione attuando, attraverso i Decreti Istitutivi, delle eccezioni (deroghe) a tali vincoli al fine di coniugare la conservazione dei valori ambientali con la fruizione e l’uso sostenibile dell’ambiente marino.
Le tre tipologie di zone sono delimitate da coordinate geografiche e riportate nella cartografia allegata al Decreto Istitutivo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.

zone-area-marina-protetta-punta-campanella
  • Zona A, di riserva integrale, interdetta a tutte le attività che possano arrecare danno o disturbo all’ambiente marino.
    La Zona A è il vero cuore della riserva, sono consentite unicamente le attività di ricerca scientifica e quelle di servizio, non vi si può accedere con nessun mezzo, fatta eccezione per le immersioni subacquee autorizzate.
  • Zona B, di riserva generale, sono consentite, previa autorizzazione dell’Organismo di gestione, una serie di attività (balneazione, immersioni, navigazione, pesca) che, pur concedendo la fruizione e l’uso sostenibile dell’ambiente, influiscono con il minimo impatto.
  • Zona C, di riserva parziale, sono consentite e regolamentate dall’Organismo di gestione, oltre a quanto già ammesso nelle altre zone, la navigazione a motore, l’ancoraggio libero e la pesca autorizzata.

Nota: Nei corridoi si applica la stessa regolamentazione della zona B con la possibilità di transito alle imbarcazioni a velocità di sicurezza.

Come raggiungere l’Area Marina Protetta “Punta Campanella”

  • In Auto: Giunti a Napoli proseguire sulla Autostrada A3 Salerno -Reggio Calabria fino all’uscita di Castellammare di Stabia, immettersi sulla statale 145 Penisola Sorrentina e seguire le indicazioni per Sorrento e quindi per Massa Lubrense; giunti in Piazza Vescovado, fermare l’auto in uno dei tanti parcheggi limitrofi e proseguire a piedi per il Palazzo Vespoli in Viale Filangieri, dove ha sede Ente Gestore.
  • In Treno: Raggiungere Sorrento con la linea ferroviaria della Circumvesuviana, proseguire per Massa Lubrense tramite autobus “SITA” che vi fermerà a Viale Filangieri, dove ha sede Ente Gestore.
  • In Aereo: giunti all’aereoporto di Napoli Capodichino prendere l’autobus della “Curreri” fino a Sorrento poi proseguire per Massa Lubrense tramite autobus “SITA” che fermerà a Viale Filangieri, dove ha sede Ente Gestore.

Fonte: Area marina protetta Punta Campanella