Il Banco di Santa Croce è una secca con il cappello sui 10 mt. di profondità situata a circa 300 mt. dalla costa di fronte al Bikini, noto stabilimento balneare di Vico Equense.
Le pareti più o meno scoscese, a seconda dei versanti, vanno giù sino a 50 mt.
Nonostante la scarsa visibilità dell’ acqua, il più delle volte comunque nei primi 7-8 mt., il Banco di Santa Croce è senza dubbio la più bella ed interessante immersione di tutto l’itinerario subacqueo della zona.
Straordinaria è la ricchezza di forme di vita mediterranee, sia libere che sessili, che si incontrano sott’acqua.
Più che una vera e propria secca, il Banco è un insieme di 5 grandi panettoni rocciosi. Ed è proprio sul più grande di questi, quello con la vetta a soli 10 mt. di profondità, che iniziamo la discesa. Proseguendo in direzione Sud-Ovest, già a soli 18 mt. di profondità sì incontano le prime paramuricee che anticipano di poco gli enormi e fitti ventagli che proseguono fino a 40 mt.
La concentrazione di gorgonie è davvero impressionante e non manca neppure la Gerardia Savaglia.
Branchi di migliaiai di Antias nuotano tra i rami delle gorgonie. Proseguendo l’immersione, circumnavigando il panettone roccioso, troviamo una grande spaccatura verticale che taglia in due la parete, formando uno scenario da favola.
La luce che filtra dall’ alto mostra l’intreccio dei grossi rami di gorgonie rosse presenti sulle due pareti contrapposte.
La risalita dal fondo, lungo la parete, ci regala vaste zone di Parazoanthus e di Astroides.
A volte, durante le eventuali soste di decompressione , non è raro vedere sfrecciare, nei periodi di passo, ricciole e palamiti
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Foto: Francesco De Rosa